Verona scala la classifica di Italia Oggi ed entra nella top ten della città italiane in cui si vive meglio.
Con un balzo di ben diciassette posizioni rispetto all’anno scorso, Verona si aggiudica il sesto posto nella classifica generale, lasciandosi ampiamente alle spalle il 23esimo posto dell’anno scorso. Non solo, tra le città medio-grandi con oltre 250 mila abitanti, è quella che in classifica occupa il posto più alto.
Sono 9 le macro-categorie su cui è stato realizzato lo studio statistico, la cui metodologia è stata parzialmente rinnovata rispetto al passato e che quest’anno, per una fotografia più realistica possibile, introduce anche tre indicatori sul Covi -19. Le città analizzate sono i 107 capoluoghi di provincia italiani.
Per quanto riguarda Verona, gli avanzamenti più significativi si registrano nelle macro-categorie Ambiente, Sicurezza sociale e Reddito e ricchezza.
Sul fronte ambientale la città scaligera passa dalla 67esima posizione alla 37esima, ben 30 scalini guadagnati che confermano l’impegno dell’Amministrazione su queste tematiche. Nello specifico, emerge il potenziamento delle piste ciclabili sul territorio (dal 30° posto al 29°), l’aumento del verde urbano (dal 37° al 36°), maggiori aree pedonali (dal 71° al 67° posto), offerta di trasporto pubblico (dal 24° posto al 22°). Bene la percentuale di veicoli elettrici e ibridi in circolazione, nuovo indicatore della classica, che porta Verona al 12 posto. Margini di miglioramento restano da fare per la qualità dell’aria, le Pm10 si confermano un problema comune a tutta la Pianura Padana, da affrontare con azioni trasversali e a lungo termine.
Sicurezza sociale. Quest’anno la dimensione della sicurezza sociale ricomprende 3 ulteriori indicatori relativi all’effetto determinato dall’attuale crisi pandemica. Nel complesso Verona guadagna 28 posizioni. Bene la voce relativa al tasso di disoccupazione giovanile (dal 43° posto al 12°), a dimostrazione di un tessuto vivace in grado di dare risposte sulla creazione di nuovi posti di lavoro.
Reddito e ricchezza. Rispetto all’anno scorso, Verona migliora notevolmente il proprio tenore di vita. Sono ben 21 le posizioni guadagnate dal 2019 (dal 38° posto al 17°) a livello generale. Migliora il reddito medio disponibile procapite (dal 32° posto al 26°), la ricchezza patrimoniale pro capite (dal 19° al 16° posto), la variazione dei prezzi al consumo (dal 76° posto al 31°).
Altri dati degni di nota sono quelli relativi alla macro-area Istruzione e Formazione, con Verona che occupa il quinto posto e avanza di due posizioni rispetto all’anno scorso, superando città come Milano, Padova e Firenze, rispettivamente sesta, ottava e sedicesima.
“Il sesto posto della classifica di Italia Oggi fa ovviamente piacere, ma è soprattutto il raffronto con città di pari dimensioni a indicare come il lavoro di questi tre questi anni, di profondo cambiamento della città, stia mostrando i suoi frutti – ha detto il sindaco -. Se paragonata agli altri capoluoghi nella fascia di 250 mila abitanti, Verona è in testa alla classifica e stacca tutte le altre. Nei capoluoghi di medio-grandi dimensioni è più complesso mantenere una qualità della vita così elevata, ma Verona è una città che sta crescendo velocemente e il balzo in avanti nella classifica lo testimonia. Questo significa che la direzione imboccata negli ultimi anni è quella giusta, scalando 17 posizioni in un solo anno. Una fotografia che attesta i grandi passi in avanti fatti dal punto di vista ambientale, nonostante il contesto della Pianura Padana non sia così favorevole, e sulla sicurezza sociale con una buona media per quanto riguarda la disoccupazione giovanile che è in netto miglioramento. Anche il reddito e la ricchezza della popolazione crescono. Si conferma, invece, l’eccellenza della nostra istruzione e formazione”.